LUNGO LA MOSCOVA – La parte che segue il lungofiume del Cremlino (Kremlevskaya naberezhnaya) è la meno gradevole di itinerario alla scoperta della muraria a causa dell’intensissimo traffico automobilistico. Questa sezione delle mura fu la prima a essere costruita, giacché quest tratto di cerchia era considerato il più vulnerabile. Dal Gran Ponte di Pietra al Gran Ponte della Moscova essa è interrotta da sette torri, due delle quali sono rimaste tristemente anonime.
TORRE DELL’ACQUA (Vodovzvodnaja) - Eretta nel 1488dall’architetto Antonio Frjazin. È alta e rotonda (più di 58 m , esclusa la stella rossa che la sormonta).
Su di essa si innalza una guglia che oggi domina il Gran Ponte di Pietra (Bolsoj Kamennyj most) e un tempo sorvegliava la confluenza della Neglinka con la Moscova. Essa deve in nome al sistema di pompaggio che vi fu installato nel 1633, facendone il vero serbatoio d’acuq della fortezza.
Le due torri seguenti sono le uniche del Cremlino che non abbiano ricevuto un nome, cosa che ha valso loro l’appellativo di (rispettivamente) PRIMA e SECONDA TORRE SENZA NOME (1-ja, 2-ja, Bezymjannaja). Sono state costruite nel 1480 e nel 1488. la prima, antico deposito di polvere da sparo, subì gli effetti di una devastante esplosione nel XVI secolo.
TORRE DI CONSTANTINO ED ELENA (Konstantino – Eleninskaja) – piccola (ma pur sempre di 37 m ) torre a pianta quadrata, eretta nel 1490 da Pietro Antonio Solari. Prese il nome da una chiesa di Cremlino successivamente scomparsa. Come molte altre torri, fu collegata per molto tempo da un ponte levatoio o un barbacane. Questo era detto “la torre delle torture” per le attività che vi si svolgevano.
- Lungo il giardino di Alessandro -
Dopo la TORRE ANGOLARE DELL’ARSENALE (Srednjaja Arsenalnaja), guarnita di archi ciechi come certi campanili veneziani, si passa sotto la rampa d’accesso che collega la torre Kutafja alla torre della Trinità, rampa che bisogna imboccare per accedere al Cremlino.
Infine si arriva alla TORRE BOROVITZKAJA, “dei porcini”, delle quale si dice che sia stata chiamata così per ricordare la foresta di abeti che un tempo copriva la collina del Cremlino. Quest’opera di Solari (ai piedi della quale si apre una porta, che permette di accedere direttamente al palazzo dell’Armeria di Stato) presenta una struttura originale: essa è infatti sormontata da tre cubi sovrapposti, che a loro volta fanno da base a una guglia piramidale. La torre è alta 54 m ed è traforata da un portico attraverso il quale le auto ufficiali entrano nella fortezza.
- Nella fortezza -
TORRE KUTAFJA – questa splendida torre (da cui entrano i visitatori del Cremlino) dal rivestimento policromo è spostata rispetto alle mura, cui è collegata da una rampa che supera il giardino. Dal 1685 è sormontata da un’elegante corona decorativa. È alta 13 m ed era un tempo un barbacane, residuo delle fortificazioni esterne della cittadella, con la funzione di proteggere il ponte gettato sulla Neglinka. La rampa dai parapetti merlati, allestita nel 1516, conduce alla
TORRE DELLA TRINITA’ (Troitzkaja), costruita nel 1499 da Aloisio Frjazin, completata nel XVII secolo, con una guglia e decorata da festoni di pietra bianca in stile neogotico. Da questa torre, alta più di65 m , si accede alla fortezza.
TORRE DELLA TRINITA’ (Troitzkaja), costruita nel 1499 da Aloisio Frjazin, completata nel XVII secolo, con una guglia e decorata da festoni di pietra bianca in stile neogotico. Da questa torre, alta più di
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