Alla fine del III secolo l’imperatore Diocleziano scatenò contro il cristianesimo l’ultima persecuzione. Secondo la tradizione, uno scalpellino dalmata, detto Marino, si rifugiò sul monte Titano. Qui eresse una prima rocca e fondò, il 3 settembre del 301, una libera comunità destinata a durare sino a oggi: la più piccola e al tempo stesso la più antica repubblica del mondo.
Con il suo nucleo altomedievale, risalente al X o XI secolo, la rocca, o Guaita, è la parte più antica del complesso. Nel punto più alto del monte si erge la torre Cesta, mentre l’isolata torre Montale, a pianta pentagonale, è la più piccola delle tre fortificazioni, collegate l’una all’altra da cammini di ronda e mura.
L’ELOGIO DI LINCOLN – San Marino ha potuto mantenere nei secoli l’indipendenza in parte grazie alla sua posizione in cima a un monte di difficile accesso e alla saldezza delle sue fortificazioni, ma molto anche per l’intelligenza e l’abilità diplomatica dei suoi capi politici, che sono talvolta ricorsi all’aiuto esterno, ma senza mai asservirsi ad altre potenze. Contro gli attacchi dei Malatesta riminesi, per esempio, San Marino si appoggiò ai Montefeltro, signori di Urbino. E quando nel 1739 il cardinale Giulio Alberini cercò di espugnare l’antica repubblica, intervenne un decreto del papa per salvaguardarne l’autonomia.
Anche Napoleone la protesse e anzi propose di estenderne i confini, ma i capitani reggenti si opposero, perché mai San Marino avrebbe occupato un territorio straniero. Abraham Lincoln, nell’Ottocento, lo definì “uno dei stati più onorevoli della storia”.
SENTINELLA ARMATA – Dal punto di vista tipologico, le fortificazioni di San Marino riprendono uno schema assai diffuso nel medioevo italiano: un castello posto nel punto più alto di una cresta collinare, da cui si diparte una cortina muraria che abbraccia l’abitato e che è, nei punti critici, rinforzata da solide torri.
Ciò che gli conferisce un impatto unico e straordinario è la splendida posizione in cui l’insieme è sorto, sulla cima di un monte che strapiomba per 700 m verso la pianura. Questa situazione da “sentinella della Romagna”, che ne fa una fortificazione difficilissima da assalire, soprattutto se difesa con vigore, ha garantito nei secoli la sovranità della repubblica.
Ancora oggi San Marino è uno Stato neutrale e, secondo un’antica tradizione, dà sempre rifugio ai perseguitati politici. Giuseppe Garibaldi, patriota e rivoluzionario italiano minacciato nel 1849 da tre eserciti nemici, trovò qui protezione con i suoi compagni.
Il piccolo Stato (61 km quadrato e 25 000 abitanti) è membro delle Nazioni Unite nonché firmatario di un’unione doganale con l’Unione Europea e di una monetaria con i Paesi dell’Euro, pur non facendo parte. I suoi francobolli sono assai apprezzati fra i collezionisti di tutto il mondo.
STUPENDI PANORAMI – San Marino è una meta turistica ben nota a chi trascorre le vacanze in Italia. Il centro medievale e lo spettacolare panorama dal punto più alto delle fortificazioni attirano ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.
Le tre fortificazioni principali, collegate da sentieri pedonali si innalzano dai resti delle mura concentriche medievali e sono visitabili compiendo una esaltante passeggiata lungo via della Rocca.
Il nucleo originario della rocca Guaita, edificata sul luogo di un’antica torre d’guardia, è anteriore al 1253 e si distingue per la particolare posizione strategica che la rese imprendibile nel corso dei secoli.
La torre duecentesca Montale ha la particolarità di essere priva della cinta muraria. La sua costruzione venne probabilmente decisa per contrastare le mura espansionistiche dei Malatesta.
Da vedere il quattrocentesco palazzo del Governo, rifatto a fine Ottocento in stile gotico toscano e ristrutturato da Gae Aulenti nel 1996.
Vicino alla basilica di San Marino (contenente la tomba del santo) sorge l’antica chiesetta di San Pietro, in cui si trovano due anfratti scavati nella roccia che la tradizione indica come giacigli di San Marino e San Leo. Dal passaggio tra le due chiese si apre una spettacolare veduta.
3 commenti:
Che meraviglia San Marino! :)
Ho sempre detto che ci sarei andata prima o poi...ahimé...spero arrivi presto il poi! XD
Adoro i castelli!
Notte, cara! :*
C.
Post molto interessante ed istruttivo e molte grazie per i saluti che ricambio di cuore.
P.S.Ti porgo i saluti di Sciarada, sta bene, è fuori per impegni lavorativi, purtroppo si trova in una zona dove internet fa i capricci.
Ebbene, so che farò un po' invidia alla mia cara Miss Claire, ma devo dire che da bambina, andando ogni anno in vacanza in Riviera, la gita più gettonata ed attesa era proprio quella a San Marino! Purtroppo è da molti anni che non ci andiamo più ma prima o poi tornerò ad arrampicarmi su quei torrioni!
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