venerdì 18 febbraio 2011

Il Cremlino (parte II)


LUNGO LA MOSCOVA – La parte che segue il lungofiume del Cremlino (Kremlevskaya naberezhnaya) è la meno gradevole di itinerario alla scoperta della muraria a causa dell’intensissimo traffico automobilistico. Questa sezione delle mura fu la prima a essere costruita, giacché quest tratto di cerchia era considerato il più vulnerabile. Dal Gran Ponte di Pietra al Gran Ponte della Moscova essa è interrotta da sette torri, due delle quali sono rimaste tristemente anonime.



TORRE DELL’ACQUA (Vodovzvodnaja)  - Eretta nel 1488dall’architetto Antonio Frjazin. È alta e rotonda (più di 58 m, esclusa la stella rossa che la sormonta).
Su di essa si innalza una guglia che oggi domina il Gran Ponte di Pietra (Bolsoj Kamennyj most) e un tempo sorvegliava la confluenza della Neglinka con la Moscova. Essa deve in nome al sistema di pompaggio che vi fu installato nel 1633, facendone il vero serbatoio d’acuq della fortezza.



TORRE DELL’ANNUNCIAZIONE (Blagovescenskaja) – Una torre quadrata del 1485 – 1488, così chiamata da un’icona che vi era custodita nel XVII secolo.



TORRE DEL SEGRETO (Tajnitzkaja) – Oggi è la più antica delle torri del Cremlino: fu costruita nel 1485 da Antonio Frjazin e sembra che debba il nome a un sottopassaggio segreto – forse quello con cui Napoleone sfuggì all’incendio – che permetteva di abbandonare il Cremlino e a raggiungere la riva destra della Moscova.



Le due torri seguenti sono le uniche del Cremlino che non abbiano ricevuto un nome, cosa che ha valso loro l’appellativo di (rispettivamente) PRIMA e SECONDA TORRE SENZA NOME  (1-ja, 2-ja, Bezymjannaja). Sono state costruite nel 1480 e nel 1488. la prima, antico deposito di polvere da sparo, subì gli effetti di una devastante esplosione nel XVI secolo.



TORRE DI PIETRO (Petrovskaja) – Massiccia e quadrata, fu per lungo tempo la Terza Torre senza nome, fino al 1771, quando vi si installò la chiesa dedicata al Metropolita Pietro. Più tardi, fu usata come capanno degli attrezzi dei giardinieri del Cremlino.



TORRE BEKLEMISEVSKAJA – All’angolo della Piazza Rossa. Splendida torre a pianta circolare, deve il nome a Nikita Beklemisev, un boiardo che risiedeva al Cremlino e possedeva un terreno presso la torre. Essa fu eretta da Marco Frjazin e controllava un punto strategico, il passaggio della Moscova. Con la guglia che la sormonta raggiunge i 46 m.

- Lungo la Piazza Rossa -


TORRE DI CONSTANTINO ED ELENA (Konstantino – Eleninskaja) – piccola (ma pur sempre di 37 m) torre a pianta quadrata, eretta nel 1490 da Pietro Antonio Solari. Prese il nome da una chiesa di Cremlino successivamente scomparsa. Come molte altre torri, fu collegata per molto tempo da un ponte levatoio o un barbacane. Questo era detto “la torre delle torture” per le attività che vi si svolgevano.



TORRE DELL’ALLARME (Nabatnaja) – Del 1495, è stata così battezzata in onore della campana dei pompieri del Cremlino che vi era custodita, fino a quando fu “punita” da Caterina II: accusata di aver provocato una sommossa in occasione della peste del 1711, fu condannata al taglio della “lingua” e rimossa!



TORRE DELLO ZAR (Tzarskaja) – Torretta davvero carina, una sotra di decorazione posata sulle mura all’altezza di S. Basilio. Si diceva che, con la sua grazia leggera, fosse usata da Ivan il Terribile come posto d’osservazione per spiare gli andirivieni sulla Piazza Rossa.



TORRE DEL SALVATORE (Spasskaja) – è la torre principale del Cremlino, dalla quale entravano nella fortezza gli alti dignitari e gli ambasciatori. Fu eretta da Solari nel 1491 ed è custodita da mura doppie. Nel 1624 fu accresciuta con una struttura complessa, formata da un tamburo a gradini (cetverik) sormontato da una struttura ottagonale (vasmerik), che funge da base per una guglia piramidale che in totale raggiunge i 71 m (compresa la stella rossa). Deve il suo nome a tre icone che un tempo erano situate sopra alla porta e sfoggia un orologio – carillon a quattro quadranti (del 1851 – 1852) il cui meccanismo occupa da solo tre piani! Il carillon fu adattato nel 1920 per sostituire alle vecchie melodie una più marziale Internazionale.



TORRE DEL SENATO (Senatskaja) – Dissimulata dietro al mausoleo di Lenin, risale al 1491 e anch’essa è stata costruita da Solari.



TORRE DI  S. NICOLA (Nikolskaja) – Così chiamata perché in passato sopra alla porta del suo barbacane era situata un’icona di S. Nicola Taumaturgo, è stata ricostruita nel XVIII secolo da Rastrelli e la sua parte terminale è stata rifatta da Osip Bove.



Infine, nell’angolo del giardino di Alessandro, di fronte al museo nazionale di Storia, sorge l’alta TORRE ANGOLARE DELL’ARSENALE (Uglovaja Arsenalnaja), ottagonale, opera anch’essa del Solari, le cui mura raggiungono uno spessore di 6 metri.

- Lungo il giardino di Alessandro -


Dopo la TORRE ANGOLARE DELL’ARSENALE (Srednjaja Arsenalnaja), guarnita di archi ciechi come certi campanili veneziani, si passa sotto la rampa d’accesso che collega la torre Kutafja alla torre della Trinità, rampa che bisogna imboccare per accedere al Cremlino.



La TORRE
DEL
COMANDANTE (Komendantskaja), che è sormontata da un posto di vedetta,



precede la TORRE DELLE ARMATURE (Oruzejnaja), del 1495, coronata dal XVII secolo da un doppio tetto piramidale.


Infine si arriva alla TORRE BOROVITZKAJA, “dei porcini”, delle quale si dice che sia stata chiamata così per ricordare la foresta di abeti che un tempo copriva la collina del Cremlino. Quest’opera di Solari (ai piedi della quale si apre una porta, che permette di accedere direttamente al palazzo dell’Armeria di Stato) presenta una struttura originale: essa è infatti sormontata da tre cubi sovrapposti, che a loro volta fanno da base a una guglia piramidale. La torre è alta 54 m ed è traforata da un portico attraverso il quale le auto ufficiali entrano nella fortezza.

- Nella fortezza -



TORRE KUTAFJA – questa splendida torre (da cui entrano i visitatori del Cremlino) dal rivestimento policromo è spostata rispetto alle mura, cui è collegata da una rampa che supera il giardino. Dal 1685 è sormontata da un’elegante corona decorativa. È alta 13 m ed era un tempo un barbacane, residuo delle fortificazioni esterne della cittadella, con la funzione di proteggere il ponte gettato sulla Neglinka. La rampa dai parapetti merlati, allestita nel 1516, conduce alla


TORRE DELLA TRINITA’ (Troitzkaja), costruita nel 1499 da Aloisio Frjazin, completata nel XVII secolo, con una guglia e decorata da festoni di pietra bianca in stile neogotico. Da questa torre, alta più di 65 m, si accede alla fortezza.

(leggi parte I - parte III)

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