Dall’età di diciassette anni il re di Francia Enrico II ebbe un solo grande amore: Diana di Poitiers, più vecchia di lui di ben vent’anni, ma molto affascinante. Diana era già proprietaria ad Anet di un piccolo castello medievale. Enrico fece innalzare per lei, un nuovo, lussuoso palazzo, una vera reggia extraurbana.
DONNA COLTA E AFFASCINANTE - Ironia della storia: proprio ad Anet era stato sottoscritto il contratto di matrimonio del principe Enrico con la futura sposa Caterina de’ Medici. I due fidanzati non furono nemmeno interpellati: d’altra parte avevano solo undici anni. Tre anni dopo, le nozze vennero celebrate con grande sfarzo, da un officiante d’eccezione, papa Clemente VII. Una volta salito sul trono, però, Enrico II avvio un curioso ‘ménage’ a tre con la moglie Caterina e l’amante Diana, con le quali condusse una vita in comune.
GIOVANE VEDOVA - Nel 1515 il cinquantaseienne Gran Siniscalco di Normandia, Louis de Brézé, sposo la sedicenne Diana di Poitiers. Nonostante l’enorme differenza di età, il matrimonio fu felice e diede alla coppia due figlie. La famiglia trascorreva gran parte dell’anno ad Anet, che il re aveva concesso in feudo a Brézé (1445). A 32 anni, però, Diana si ritrovò vedova. Fu una perdita sentita e la nobildonna da quel momento non indosso altro che gli abiti bianconeri del lutto. Tuttavia, il dolore non le impedi di fare la sua vita.
L’ULTIMO TORNEO - Nel 1559 il re prese parte a un torneo cavalleresco. Per l’ultima volta egli abbassò lo stendardo bianconero davanti a Diana, in segno di omaggio: in quello stesso torneo infatti venne ferito a morte. Immediatamente Caterina de’ Medici allontanò dalla corte Diana, costretta anche a restituire tutti i possedimenti ricevuti da Enrico. L’ex amante si ritirò ad Anet, dove fece costruire la sua cappella mortuaria. Si spense a 66 anni nella tenuta che era stata simbolo della sua relazione con il sovrano.
3 commenti:
Brava! Questi due post sono molto belli. La figura di Diana mi ha sempre affascinata anche se, purtroppo, non sono ancora riuscita a visitare i castelli e le residenze legate alla sua figura.
Interessante è anche il periodo storico in cui visse ("grazie" anche a Caterina dè Medici, regina non proprio limpida).
Saluti Federica
Ciao Francesca!
Anche io trovo molto affascinata la figura di Diana di Poitiers. Credo di averla conosciuta un po' meglio dai due libro che ho letto: "Nel cuore del re" di Denis Cartier -> una sorta di biografia leggermente romanziata; e "Le due Diane" di A. Dumas _> romanzo storico, dove Dumas si è divertito abbastanza mentre l'ha dipinta con i toni più oscuri.... Se hai voglia di conoscerla più a fondo, ti consiglio vivamente questi due libri.
Brava davvero...io conosco bebne tutta la storia e tu l'hai fedelmente riportata con un tocco di tenue e struggente romanticsmo...ben scelta anche la musica...l'amore di Enrico e Diana vivra' sempre nel ricordo che fu.Danielle R.
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